Torna anche quest’estate un ricco calendario di eventi a Borgo Piave, a cura dell’associazione Borgo Piave ETC aps in collaborazione con varie associazioni, gruppi e realtà locali, che vedrà quest’anno un’importante novità: protagonista delle iniziative serali sarà anche il vicino Borgo Prà grazie ad una collaborazione tra il sodalizio che affaccia sul fiume Piave e persone e realtà del borgo sull’Ardo.
Il titolo scelto per la rassegna di quest’anno sarà proprio “Dall’Ardo alla Piave Festival” e si è aperta nel mese di luglio con due concerti a Borgo Prà alla Casa dei Maestri di sci, ex Sala De Luca, per poi spostarsi a Borgo Piave con altri due concerti ed una lettura scenica, accompagnata dalla musica, nei mesi di agosto e settembre.
“La collaborazione tra borghi è iniziata a marzo con le passeggiate tra Piave e Prà alla scoperta di un pittore ottocentesco borgopiavense che ha dipinto dei paesaggi all’interno di una casa nel nostro borgo, e delle immagini sacre all’interno della chiesa del Prà. In quell’occasione abbiamo piantato dei fiori nelle fioriere della piazza, in delle vasche posizionate sulla fontana e sulla salita di San Giuseppe. Ora la collaborazione continua anche con il Collegio Veneto dei Maestri di sci, che ha dato nuova vita alla sala De Luca, e con i ragazzi che hanno riaperto e valorizzato la storica Osteria Al Ponte che affaccia anch’essa sul torrente Ardo; quest’ampia sinergia si fonda su persone che vogliono dare nuovo lustro al loro borgo e questa affinità ci rende entusiasti e partecipi”.
Venendo alle proposte musicali il calendario vedrà il 30 agosto alle 20.30, nella piazzetta San Nicolò di Borgo Piave, la lettura scenica di Sonia Vazza con l’accompagnamento musicale di Paolo Forte dal titolo “La Cotogna di Istanbul” che è un omaggio al libro “La cotogna di Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna”, scritto da Paolo Rumiz ed edito da Feltrinelli nel 2010.
Un romanzo-canzone singolare, fascinoso, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di Max e Maša, e del loro amore. Maximilian Altenberg, ingegnere austriaco, viene mandato a Sarajevo per un sopralluogo nell’inverno del ‘97. Un amico gli presenta la misteriosa Maša Dizdarevic, austera e selvaggia, splendida e inaccessibile. Scatta qualcosa. Un’attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava La gialla cotogna di Istanbul, la canzone d’amore che Maša gli aveva cantato. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi, che strappa lacrime e sogni. Da lì in poi comincia un’avventura che porta Max nei luoghi magici di Maša, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione.
I posti sono limitati quindi è richiesta la prenotazione a segreteria@borgopiaveetc.it oppure scrivendo su WhatsApp al +39 351 3785750 ed a copertura delle spese organizzative è previsto un contributo minimo volontario di 5 euro a persona da dare in loco presso i banchi di verifica delle prenotazioni.
In caso di maltempo il concerto è spostato alla Casa dei Maestri, ex Sala De Luca, in Piazza S. Lucano, 3 a Borgo Prà - Belluno e il posto viene assicurato ai primi 90 prenotati in ordine di prenotazione.
