Nei fine settimana del 27-28 luglio e 3-4 agosto a Borgo Piave avrà luogo la mostra diffusa dal titolo “Dolomites - cultura, patrimonio, comunità” e consiste in una mostra che contiene al suo interno tre diverse collezioni ed è diffusa nei tre edifici in uso all’associazione Borgo Piave ETC, promotrice dell’iniziativa.
Da Rosalina, uno dei tre spazi sito in via Uniera dei Zatèr 6, si rifletterà sulle Dolomites come comunità attraverso la mostra “Cortina d’Ampezzo e la sua cooperativa - 130 di storia” che vede proseguire la collaborazione tra La Cooperativa di Cortina e l’associazione Borgo Piave ETC nata nel 2021 quando fu ospitata nel borgo la mostra sul Trenino delle Dolomiti.
In questa nuova mostra sarà possibile vedere come nel 1893 venticinque intraprendenti promotori costituirono la Società Cooperativa in Ampezzo, allora un territorio dell’Impero austro-ungarico caratterizzato da pascoli, campi coltivati, mulini che costeggiavano i torrenti e gruppi di case, organizzate in villaggi, dove la solidarietà che caratterizzava la gente di montagna si era concretizzata in un fòntego, un magazzino istituito dal Comune, per fornire a prezzo di costo e talvolta gratuitamente ai più bisognosi, beni di prima necessità, per le attività agricole e pastorali e per le esigenze della vita quotidiana che però chiuse nel 1888 instillando il bisogno di creare un’istituzione che avesse le stesse funzioni e facesse da calmiere sui prezzi. Fu la prima cooperativa di consumo dell’intero Sudtirolo, come risulta nel libro della Camera di Commercio di Bolzano, dove il 28 giugno 1893 venne registrata come Consumverein Ampezzo. Proseguendo nella visione della mostra si potrà vedere come questa istituzione si è evoluta nei decenni andando a strutturarsi sempre più sia dal punto di vista sociale che di impatto positivo per la conca: fin dal primo statuto le finalità sociali della Cooperativa furono chiarissime e la sua attività doveva essere rivolta a favore dei soci, alle loro famiglie, agli artigiani, ai contadini, procurando loro vantaggi, comodità e risparmi. Nello statuto si dice che la società “si propone sia di vendere che di acquistare beni e servizi nel modo più vantaggioso per i soci, sia di migliorare le loro condizioni materiali e morali”. Lo statuto fu aggiornato nel 1989, con l’obiettivo di potenziare la cooperazione solidaristica attraverso l’attuazione di “ogni iniziativa tendente a promuovere e migliorare lo sviluppo delle attività locali in ogni settore dell’economia”. Oggi la Cooperativa si caratterizza anche per eventi culturali, presentazioni di libri, mostre e sostegno economico a svariate iniziative del territorio ampezzano.
L’accesso è libero e gli orari sono dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00; in questi stessi giorni e orari sarà visitabile anche il Museo Maschere Dolomitiche di Gianluigi Secco e la mostra “Serie Unica - Craft Design Made in Veneto” una mostra con oggetti di design, ispirati ai nove siti patrimonio UNESCO del Veneto, che sarà visibile nel piano nobile di Palazzo Doglioni a piccoli gruppi previa prenotazione a segreteria@borgopiaveetc.it
Ingresso libero